Luci e ombre dei rifiuti urbani
Presentato online il Rapporto Rifiuti Urbani di Ispra, edizione 2020
La fotografia sulla produzione e gestione dei rifiuti urbani a livello nazionale, regionale e provinciale aggiornata all’anno 2019, il “Rapporto Rifiuti Urbani” edizione 2020 di Ispra, è stato presentato in streaming lo scorso 29 diicembre e fornisce indicazioni preziose per riflettere ed impostare politiche di gestione efficaci.
Cala la produzione
Le famiglie italiane nel 2019 hanno prodotto 30 milioni circa di tonnellate di rifiuti: sono aumentati al Nord rispetto all’anno precedente (14 milioni 500 mila tonnellate), mentre sono diminuiti al Centro (6 milioni 600 mila tonnellate) e al Sud (9 milioni di tonnellate).
Aumenta ancora la raccolta differenziata
Nel 2019 la raccolta differenziata raggiunge il 61,3% della produzione nazionale e per la prima volta il Sud supera il 50%, confermando il trend di crescita degli ultimi anni. Solo 8 Regioni superano l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, fissato al 2012 dalla normativa: Veneto (74,7%), Sardegna (73,3%), Trentino Alto Adige (73,1%), Lombardia (72%), Emilia Romagna (70,6%), Marche (70,3%), Friuli Venezia Giulia (67,2%) e Umbria (66,1%). La frazione organica si conferma la frazione più raccolta in Italia, il 39,5% del totale. Carta e cartone rappresentano il 19,1% del totale, il vetro il 12,3% e la plastica l’8,3% della raccolta.
Mancano però gli impianti per la gestione dei rifiuti urbani
Nel 2019 sono operativi 658 impianti di gestione dei rifiuti urbani: 355 al Nord, 121 al Centro e 182 al Sud. L’aumento della raccolta differenziata ha determinato negli anni una crescente richiesta di nuovi impianti di trattamento, soprattutto per la frazione organica, ma non tutte le regioni dispongono di strutture sufficienti a trattare i quantitativi prodotti.
Ripartizione percentuale della gestione dei rifiuti urbani

ISPRA Rapporto Rifiuti Urbani 2020
Dei 658 impianti di gestione, 345 sono dedicati al trattamento della frazione organica della raccolta differenziata, 130 sono impianti per il trattamento meccanico o meccanico biologico dei rifiuti, 131 sono impianti di discarica a cui si aggiungono 37 impianti di incenerimento e 15 impianti industriali che effettuano il coincenerimento dei rifiuti urbani. Il 18% dei rifiuti urbani prodotti viene avviato a recupero energetico: i 37 impianti di incenerimento trattano oltre 5,5 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, ma il 70,3% di queste infrastrutture si trova al Nord, in particolare in Lombardia e in Emilia Romagna.
Dalla mancanza di impianti di gestione discendono due criticità che riguardano il sistema di gestione del nostro Paese: l’ancora troppo alta percentuale dei rifiuti avviati in discarica, il 21%, pari a circa 6 milioni 300 mila tonnellate, e l’esportazione dei rifiuti, che interessa il 2% dei rifiuti urbani prodotti a livello nazionale. Rispetto al 2018, l’esportazione aumenta del 10,8% mentre calano dell’1% le importazioni. Dall’analisi di questi dati è evidente che il settore ambiente può diventare davvero fattore trainante di tutta l’economia verso una completa transizione ecologica: fondamentale però è promuovere con convinzione la realizzazione di una rete impiantistica nazionale, purtroppo ancora carente nel Centro-Sud del Paese, per valorizzare al massimo i rifiuti attraverso il riciclo di materia e il recupero di energia.
ARTICOLI CORRELATI
Presentato il Rapporto sull’economia circolare 2022
Il Rapporto nazionale sull’economia circolare in Italia 2022, giunto alla sua quarta edizione, realizzato dal CEN (Circular Economy Network).
Sersys Ambiente partecipa al Top Energy Meeting
Sersys Ambiente parteciperà all’evento che offre l’opportunità alla grande industria di poter incontrare le società specializzate nel mondo dell’efficienza energetica e dell’ambiente.
Programma nazionale gestione rifiuti: limiti ed opportunità
Pubblicata dal MiTE lo scorso 17 marzo la proposta di Programma nazionale per la gestione dei rifiuti, lo strumento di indirizzo per le Regioni e le Province autonome nella pianificazione della gestione dei rifiuti. Nella news limiti e opportunità del Programma nello studio di Ref Ricerche.
WAS Report 2021, come cambia il settore dei rifiuti
Lo studio annuale di Althesys mostra come in Italia il comparto sia stato dinamico e resiliente alla crisi, con un valore della produzione nel 2020 di 12,1 miliardi solo per i rifiuti urbani.
Economia circolare nel Sud Italia: investimenti necessari per la crescita verde del Mezzogiorno
La gestione dei rifiuti nel Mezzogiorno: una miniera di risorse non sfruttate. L'approfondimento nell'analisi FISE Assoambiente “Investimenti in economia circolare nel Mezzogiorno” presentata nel corso di Ecomondo 2021.
Gestione dei rifiuti: l’impatto sulle emissioni di gas serra
Scopri di più riguardo alle emissioni di gas serra generate da diverse modalità di gestione dei rifiuti.