Sersys Ambiente: a Zinasco (PV) e Caivano (NA) due impianti di produzione biogas
E’ l’ultima nata, tra le attività in seno al Gruppo Sersys Ambiente, è la produzione di energia elettrica da biogas, derivante dalla digestione anaerobica della FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano).
Negli ultimi mesi la società è entrata in questo specifico settore, acquisendo due impianti di biogas in attività con cogenerazione (produzione combinata di energia elettrica e calore) da 1MW, che gestiscono 60.000 tonnellate all’anno di rifiuti organici.
Fra le principali fonti di energia rinnovabile troviamo il biogas, la cui produzione è in continua crescita e determinante per un futuro che prevede l’eliminazione dei combustibili fossili entro il 2050, secondo gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi.
Questa tipologia di impianti lavora utilizzando la digestione anaerobica per produrre biogas partendo dalle biomasse: nel digestore, in assenza di ossigeno, si attivano enzimi e batteri specializzati che fermentano la biomassa, determinando la produzione di biogas.
Il funzionamento di un impianto biogas, le sue tecnologie implicate e strutture, possono variare a seconda del tipo di biomasse utilizzate.
I due impianti acquisiti da Sersys Ambiente
Il primo impianto di biogas è sito in provincia di Pavia (Zinasco), tratta rifiuti organici (FORSU da raccolta differenziata) dell’area circostante, per complessive 25.000 tonnellate/anno circa (a fronte di un potenziale autorizzativo di 30.000 tonnellate). A gestirlo è la società Ambyenta, controllata del Gruppo Sersys.
Il secondo impianto di biogas si trova, invece, in provincia di Napoli (nella zona industriale di Caivano), è autorizzato per trattare 36.000 tonnellate/anno di rifiuti, ha attualmente un regime di funzionamento compreso tra le 34.000 e le 35.000 tonnellate/anno.
I rifiuti provengono pressoché interamente dalla Regione Campania, sia da enti pubblici (65%), su tutti il Comune della vicina Casoria, che da conferitori privati (35%).
La gestione dell’impianto è deputata alla controllata CEA – Consorzio Energie Alternative.
I vantaggi del biogas
In generale, il biogas presenta diversi vantaggi significativi:
• sfrutta materiale “di scarto” per produrre un ottimo combustibile in loco, riducendo quindi al tempo stesso l’impatto ambientale derivante dal trattamento dei rifiuti e quello causato dall’approvvigionamento e dalla distribuzione dei tradizionali combustibili fossili;
• permette di ridurre le emissioni di anidride carbonica, dato che la combustione del biogas non genera anidride carbonica aggiuntiva rispetto a quella che già era stata utilizzata in precedenza dalle piante o dagli animali che costituiscono la biomassa di partenza, al contrario di quanto accade con la combustione fossile;
• la biomassa residua dopo la digestione anaerobica è un eccellente fertilizzante;
• riduce la diffusione libera del metano emesso naturalmente durante la decomposizione animale e vegetale, che ha comunque un impatto negativo sull’ambiente.
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